L’impiego dell’Ict ha caratterizzato in maniera crescente
l’evoluzione dell’aviazione civile. La digitalizzazione e la
messa in rete di strumenti tecnologici complessi implicano
delle problematiche rilevanti per la sicurezza cibernetica del
settore. Il Government Accountability Office ha recentemente
sottolineato come alcune vulnerabilità riscontrate nei sistemi
statunitensi di gestione e controllo del traffico aereo civile
possano, se sfruttate, avere serie conseguenze per la sicurezza.
Da tali considerazioni scaturiscono una serie di domande sul
caso italiano: su quali tecnologie si basano i nostri sistemi
di gestione e controllo del traffico aereo civile? Qual è il loro
livello di vulnerabilità? Quali attori possono minacciare tali
sistemi? E questi attori hanno le capacità tecnologiche per
condurre attacchi cibernetici tali da compromettere queste
infrastrutture critiche? Le limitate risorse tecniche e i diversi
obiettivi degli attori non statali esaminati in questo studio, le
misure messe in campo da Enav e la funzione di prevenzione
delle autorità italiane consentono di affermare che il livello di
rischio a cui sono esposti nel breve periodo i sistemi Atc italiani
è relativamente basso. È tuttavia necessario sottolineare la
necessità di mantenere un livello di attenzione alto.
Dettaglio pubblicazione
2015, Protezione del traffico aereo civile dalla minaccia cibernetica, Pages 2-73 (volume: 15|23)
Protezione del traffico aereo civile dalla minaccia cibernetica (03a Saggio, Trattato Scientifico)
Zan Tommaso De, D'Amore Fabrizio, DI CAMILLO Federica
keywords