Anche Corriere e Messaggero dedicano un articolo a ColliGo, l'app nata grazie a un team DIAG
ColliGo è un progetto coordinato dal professore Andrea Vitaletti, DIAG Sapienza, con un team di 25 tra accademici ed ex allievi.
In questo momento di crisi dovuto al COVID-19, le botteghe, ulteriormente sotto pressione, rappresentano per cittadini e commercianti una risorsa capace non solo di offrire un servizio di alta qualità, ma anche in massima sicurezza, limitando gli inevitabili assembramenti nei supermercati grazie ad una distribuzione capillare sul territorio.
ColliGo vuole ristabilire e rafforzare il contatto tra le botteghe e i suoi clienti attraverso un servizio ispirato ai seguenti principi:
- Gratuità: ColliGo è e sarà sempre gratuito per i commercianti e per i clienti
- Trasparenza: ColliGo è un servizio aperto, sviluppato secondo i principi dell’open-source; il che significa che chiunque può vedere come funziona al suo interno e proporre miglioramenti.
- Libertà: ColliGo mette in contatto clienti e negozianti, lasciandoli liberi di portare avanti il colloquio in piena autonomia, su qualunque mezzo, senza interferire in alcun modo.
- Eticità: ColliGo vuole stimolare un commercio dove produttori ed esercenti abbiano un potere contrattuale equilibrato e nel quale il lavoro di ciascuno sia giustamente remunerato.
- Privatezza: Le uniche informazioni fornite a ColliGo sono quelle che vengono esplicitamente richieste. In forza del principio di libertà, non possediamo informazioni sul colloquio privato tra cliente e negoziante.
- Accessibilità: ColliGo è pensato per essere usato da tutti e richiede solo la disponibilità di un cellulare.